Recensione Il Sospetto di Robert Crais

Questa calda Domenica di Luglio era dedicata al relax e così ho deciso di iniziare a leggere Il Sospetto di Robert Crais, che avevo sul comodino da qualche giorno. Si tratta di un thriller con protagonisti un poliziotto ed una cagna lupo ex marine, di nome Maggie: non è proprio il mio genere preferito e non avevo grandissime aspettative, anche forse per il fluo della copertina.

Mai giudicare un libro dalla copertina, ormai dovrei saperlo. Non mi sono staccata dal libro se non per mangiare e non sono uscita di casa, per finirlo tutto.

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Tra una pausa e l’altra ho usato il bellissimo segnalibro firmato Pets & Kids, una piccola azienda artigiana umbra, che realizza illustrazioni su vari supporti e prodotti di design per animali e bambini.

La filosofia del libro

La verità è che più che un thriller io in questo libro ho trovato una storia d’amore. Amore puro, come solo i cani sanno dare, amore familiare, come solo un branco di umani e cani sa costruire. Un legame indissolubile e la voglia di rivivere dopo essere entrambi scampati alla morte.

Maggie si alzò lentamente, attraversò la stanza zoppicando e prese la pallina verde dell’uomo. La portò da lui, gliela lasciò cadere vicino. La pallina verde dava gioia all’uomo. Lei voleva farlo felice. Loro erano un branco.
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©Donald Scott

Robert Crais è il celebre sceneggiatore di Miami Vice, esperto di intrecci polizieschi come si trovano in questo libro, ma riesce anche ad emozionare chi legge (io nello specifico già piangevo a pagina 20), ricordando a tutti noi come un cane possa essere un compagno perfetto per accompagnarci in momenti difficili.

Il protagonista umano James Scott, infatti, sceglie di diventare un membro della divisione cinofila dopo aver perso la sua partner di lavoro in una sparatoria misteriosa. Viene a lungo sottolineato come lui desideri avere un cane per “stare finalmente da solo”, ma questo suo pensiero cambia durante il racconto, quando si rende pian piano conto che Maggie non è solo un cane, ma una partner di lavoro e di vita, disposta a tutto pur di salvare il suo alfa e il loro branco.

Il concetto di branco affiora prepotentemente e spesso ne Il Sospetto di Robert Crais e ho ritrovato tantissimo di quanto scritto da Cesar Millan nel suo libro-guida “Il capobranco sei tu“, applicato con naturalezza alla vita quotidiana di un umano ed il suo cane e all’addestramento militare e poliziesco del centro K9 della polizia di Los Angeles.

I capitoli

Il libro si suddivide in quattro parti e 45 capitoli che, in un totale di 320 pagine, alternano racconti delle stesse giornate visti dal punto di vista di James Scott e Maggie, i due protagonisti, ma anche di altri personaggi importanti per lo svolgersi della storia.

Maggie è un’eroina oltre che una vera e propria protagonista, in questo libro e i racconti dal suo punto di vista sono molto umanizzati, sebbene io li abbia trovati molto credibili ed emozionanti. Trovo dappertutto l’amore di Robert Crais per i cani e infatti non mi ha sorpresa scoprire che ne ha avuti moltissimi durante la sua vita.

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©The U.S. Army

Consiglio questo libro…

Dove trovarlo

Il Sospetto di Robert Crais è appena uscito in tutte le librerie italiane e anche su Amazon.it, dove è possibile leggere anche un estratto del libro!

Sappiamo che negli USA è uscito anche il seguito de Il Sospetto di Robert Crais e non vediamo l’ora che arrivi anche in Italia! Voi che ne dite?

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