I Metalupi di Game of Thrones esistono davvero?

Se come noi non vi perdete una puntata di una delle serie televisive della HBO più famose, tratta dalla saga “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, vi sarete chiesti spesso di che razza sono quei meravigliosi metalupi di Game of Thrones (in italiano Il trono di Spade). Sono cani veri, dei lupi o il frutto dell’incredibile fantasia del suo autore George R. R. Martin? Abbiamo fatto qualche indagine per voi…

Attenzione: la notte è buia e piena di spoiler… questo articolo è aggiornato alla fine della sesta stagione!
I Metalupi di Game of Thrones esistono davvero?

©HBO

Nella saga: chi sono i metalupi

I metalupi all’interno della saga sono dei grandissimi animali a metà tra il cane e il lupo, dalle dimensioni di un pony. Vivono allo stato selvaggio nelle terre “Al dì là della barriera” e compiono incursioni notturne a danno degli uomini che vivono nel Nord.

All’inizio del primo libro (o della prima stagione) Ned Stark, il sovrano di Grande Inverno, la roccaforte del Nord, trova una cucciolata di metalupi senza madre. Poichè il simbolo della Casa Stark è proprio il metalupo e i cuccioli sono 5, più uno albino, come i suoi figli, egli decide di donarne uno ciascuno ai figlioli perchè crescano assieme. Il metalupo albino viene dato in dono al figlio illegittimo di Ned Stark, il celeberrimo Jon Snow.

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Robb e Bran Stark con i loro cuccioli – ©HBO

Vento Grigio è il metalupo di Robb Stark, il quale lo ha chiamato così poichè corre molto velocemente. Purtroppo muore assieme al suo padrone durante l’episodio delle Nozze Rosse.

Lady è la metalupa di Sansa Stark e rispecchia moltissimo il carattere principesco della sua padroncina. Si tratta della prima a morire, uccisa dal padre di Sansa, dopo che Nymeria ferisce il principe Joffrey, promesso sposo di Sansa.

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Sansa Stark passeggia con Lady – ©HBO

Nymeria è la metalupa di Arya Stark, la piccola ribelle di Casa Stark. Il suo nome è in onore dell’antica principessa guerriera di Dorne. Nymeria, incoraggiata da Arya, ferisce il Principe Joffrey durante un litigio e poi fugge nel bosco, dove diventa la capobranco di un gruppo di lupi.

Estate è il lupo del giovane Brandon Stark, il quale lo chiama così dopo il coma da cui si risveglia senza poter più camminare. Bran è un metamorfo, ossia una persona che ha l’abilità di entrare nella mente di un animale e controllarne le azioni: usa spesso il suo metalupo per rivivere l’esperienza di poter camminare. Estate si è sacrificato, durante la sesta stagione, per salvare la vita del suo padroncino e aiutarlo a fuggire dall’esercito degli Estranei.

Cagnaccio è l’animale del piccolo Rickon Stark, che al momento dell’adozione del suo metalupo ha tre anni e non pensa ad un nome più nobile. Il povero Cagnaccio ci lascia anche lui nella sesta stagione, quando Rickon viene fatto prigioniero e consegnato a Ramsay Bolton, assieme alla testa del suo metalupo.

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Cagnaccio ed Estate sul set – ©HBO

Spettro è infine il metalupo di Jon Snow, il figlio bastardo di Ned Stark. Come il suo padrone, Spettro è un reietto: fu trovato lontano dal resto della cucciolata, abbandonato perchè albino. Il nome descrive l’attitudine del lupo ad avvicinarsi senza il minimo rumore a chiunque. Spettro e Jon crescono assieme, costruendo un grandissimo sodalizio.

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Spettro sul set – ©HBO

Sono esistiti davvero i metalupi di Game of Thrones?

Nella versione inglese vengono chiamati “Direwolves”, ossia Cani Dirus, il cui nome è stato tradotto Metalupo in italiano in mancanza di una corrispondenza esatta in linguaggio comune. Si tratta di un cane vissuto durante il Pleistocene, a cui l’autore si è ispirato per i metalupi di Game of Thrones: erano parenti del lupo grigio, ma molto più grandi, anche se non così tanto come vogliono farci credere nella saga.

Erano diffusi in America Meridionale e Settentrionale ed il loro peso viene stimato intorno agli 80 kg, anche se non erano per nulla animali veloci e scattanti. Proprio per questo motivo, unito alla comparsa dell’uomo e al cambiamento climatico si sono estinti in modo naturale.

Che cani hanno usato nella serie televisiva?

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Jon Snow con il suo cucciolo Spettro – ©HBO

Visto che il Cani Dirus si è estinto circa 200.000 anni fa, hanno dovuto trovare dei cani che potessero assomigliare a questa creatura mitica: la scelta è ricaduta su cani e lupi, a seconda della loro età durante la saga.

Da cuccioli

Quando i cani erano dei semplici cuccioli, nella prima stagione, hanno utilizzato degli esemplari di Northern Inuit, dell’affisso Mahlek Kennels. Il Northern Inuit non è una razza ufficialmente riconosciuta dall’ENCI, nè da qualsiasi altra associazione: è una razza piuttosto giovane, nata circa negli anni ’80 del secolo scorso in Gran Bretagna, con incroci tra Cane eschimese (Canadian eskimo dog) e Husky Siberiano.

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Nymeria sul set – ©HBO

Questo cane ha un aspetto che ricorda moltissimo quello del lupo, con un muso lungo e affilato e le orecchie a punta. La loro colorazione vira dal bianco puro al nero puro, passando per tutte le (50) sfumature di grigio.

Come tutti i cani molto vicini al lupo sono difficili da tenere e devono obbligatoriamente essere addestrati professionalmente, sin da piccoli: il loro temperamento può essere instabile e sono fortemente legati al padrone, anche se per tutta la vita hanno la tendenza a mettere in discussione la sua autorità.

I cani utilizzati per le riprese sono in seguito stati dati in adozione. L’attrice Sophie Turner, che interpreta Sansa Stark, al termine della stagione ha effettivamente adottato la “sua” Lady, che in realtà si chiama Zunni e ha 10 anni.

Una foto pubblicata da Sophie Turner (@sophiet) in data:

Da adulti

A partire dalla seconda stagione in poi i metalupi di Game of Thrones sono stati interpretati da lupi veri, condotti dall’addestratore Andrew Simpson, che possiede un branco di ben trenta lupi! Per alcune scene, soprattutto nelle ultime stagioni, dove appaiono per brevi momenti, i lupi sono stati ricostruiti completamente al computer o ritoccati per enfatizzarne le dimensioni.

I Metalupi di Game of Thrones esistono davvero?

Spettro ormai adulto e costruito in digitale – ©HBO

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