Un progetto dell’interior designer Dina Bandman che lascia davvero sognare. Sviluppato per esaltare il concetto di lavanderia da sogno, la designer ha scelto di rendere questa stanza un prolungamento della casa vero e proprio: niente minimalismo, ma spazio a materiali e arredi eleganti come in salotto. Il tutto senza dimenticarsi che la lavanderia è perfetta per chi ha un cane!
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La palette di colori ruota attorno alla carta da parati. Si tratta della carta “A Thousand Li of Rivers and Mountains”, prodotta dal marchio francese de Gournay. È completamente dipinta a mano ed è fusion: è ispirata nel colore alla cittadina olandese di Delft e nel disegno dalle illustrazioni della Dinastia Song dell’antica Cina. 
Per evitare che la carta si rovini eccessivamente lungo la parete sono state inserite, da un lato delle piastrelline in ceramica blu, che riprendono anche la palette di colori, e dall’altro un mosaico in marmo Calacatta Gold. Il pavimento abbinato è in marmo con una texture piuttosto decisa, a riprendere i toni delle piastrelle di rivestimento. Nonostante la ricchezza del piccolo spazio, l’insieme funziona poichè si tratta di colori neutri e staccati tra loro da una fascia di battiscopa bianco piuttosto alta. 
Il punto forte di questa lavanderia da sogno è la vasca per lavare i cani. Pensata su misura e per ogni gesto che si compie durante la (difficile) fase del bagnetto. La vasca quindi non è molto alta e spaziosa, affinchè il cane non si possa muovere troppo ma stia comodo; il rubinetto è posizionato in alto, ad altezza umano ed è movibile; la pavimentazione della vasca è antiscivolo; il bordo è spesso, in modo che ci si possa sedere sopra. 
Il top dei mobili e la seduta della vasca riprendono i toni neutri della palette di colori e il materiale del pavimento e del rivestimento: anche questi sono in marmo Calacatta. In abbinamento antine in legno bianco, con dettagli in radica nelle parti a vista.
Per quanto riguarda la parte “pratica” della lavanderia, quella usata dagli umani, ci sono due spazi. Il primo è un bastone tra due pensili, perfetto per appendere abiti da asciugare (o cappottini per cani?). A vista ci sono anche una asciugatrice e una lavatrice: perfette in questo modo, senza sportelli da aprire.
Il tocco di dolcezza per noi è dato dal cassettino accanto alla vasca per lavare i cani: uno spazio pensato su misura per gli amici a quattro zampe, dove riporre giochini e premietti con cui coccolarli dopo l’eroico momento del bagno.
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