1. Da dove arriva?
È un roditore originario della Mongolia e del deserto della Cina del Nord. Ama i climi desertici, ma vive tranquillamente anche da noi. La sua attività è prevalentemente notturna.
2. Un gerbillo tira l’altro (per forza)
3. Dove vive un gerbillo?
Lo spazio per i gerbilli deve essere abbastanza ampio da consentire una pacifica convivenza e che permetta loro di vivere serenamente, in assoluta sicurezza. In nessun caso la “gabbia” deve diventare un piccolo spazio poco ingombrante da relegare in un angolo, anzi è molto meglio usare un terrario.
Il gerbillo ama arrampicarsi e saltare, quindi devono esserci mensole e ripiani in altezza. Ama anche scavare e una cosa irrinuciabile è la sabbiera, per i bagni di sabbia. Poi ruote, tunnel, corde e bastoncini in legno: tutto ciò che può stimolarli all’attività fisica. Il fondo può essere ricoperto di lettiera, meglio se lettiera vegetale.
4. Come comunica?
Non è un animale mordace, ma va comunque trattato con rispetto. Non va sollevato troppo spesso e in malo modo e bisogna stare attenti a stabilire un legame sereno. Tra di loro i gerbilli si salutano strofinandosi il muso e dandosi bacini. Amano anche dormire tutti ammassati e pulirsi a vicenda: sono animali che decisamente sanno come dimostrare l’affetto.
5. Il fieno
Parte fondamentale della dieta di un gerbillo è il fieno. Non serve solo come cibo, ma anche come base morbida da scavare o come cuccia da realizzare nella propria tana. Per l’alimentazione migliore è meglio rivolgersi ad un veterinario esperto in esotici.
E tu hai un gerbillo? Ti piacciono i roditori? Ecco altri spunti interessanti:
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