Parlando di felidi a chiunque viene subito in mente il gatto domestico. Oltre a lui però esistono decine di altri esemplari che compongono questa famiglia di mammiferi. Per lo più sono felidi selvatici che non vivono a contatto con l’uomo e pochi hanno l’opportunità di conoscere nel loro habitat naturale.
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La famiglia dei felidi comprende oltre 40 specie differenti e diffuse ad ogni latitudine terrestre.
Questa grande famiglia di mammiferi carnivori si divide in due sottofamiglie: i felini e i panterini. Originata 30 milioni di anni fa, è la più strettamente carnivora dei mammiferi. Grazie alle glaciazioni questi animali sono riusciti a diffondersi in ogni continente per poi avere evoluzioni differenti.
Le loro dimensioni sono molto varie e vanno dai pochi kg del gatto fino ai 300 kg della tigre.
Vediamo ora alcuni tra i felidi selvatici più belli in natura:
Lince
Facente parte della sottofamiglia dei felini la lince è diffusa allo stato selvatico sia in Europa che in America. Vive in zone a clima prevalentemente freddo o temperato come l’arco alpino o il Canada, ma è molto diffusa anche negli USA dove viene chiamata col termine “bobcat”.
Si suddivide in 4 sottospecie:
- Lince europea
- Lince iberica
- Lince rossa
- Lince canadese
I tratti che le accomunano sono la coda corta e le orecchie con ampi ciuffi di pelliccia (simili a quelle del Maine Coon). Il loro peso varia dai 15 ai 40kg.
Leopardo/Pantera
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Facente parte della sottofamiglia dei panterini il leopardo è diffuso sia in Africa che in Asia. Vive in zone con grande presenza di vegetazione dato che è un agile arrampicatore.
Il leopardo si suddivide in molte sottospecie, alcune anche a rischio estinzione, che si disitnguono tutte dal mantello contrassegnato da macchie su fondo variabile, dal bianco fino al marrone scuro. La pantera è infatti un leopardo che presenta melanismo, una mutazione genetica che porta a macchie scure su fondo scuro e quindi difficilmente visibili.
Il peso di un leopardo varia dai 30 ai 90 kg, presenta una lunga coda nella quale le macchie vanno a formare spesso ampie aree nere.
Ghepardo
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Facente parte della sottofamiglia dei felini il ghepardo è l’unica specie vivente del genere Acinonyx. E’ diffuso sia in Africa che in Asia ma ad oggi è minacciato dalla sparizione del suo habitat a causa dell’uomo.
Il ghepardo presenta molte caratteristiche di per sé uniche tra i felidi che lo accomunano in alcuni punti ai canidi. Le zampe molto lunghe e strette e le unghie lo rendono diverso dalle altre specie della sua famiglia.
Il peso del ghepardo è molto contenuto e raramente supera i 50kg. Ciò lo rendono l’animale su zampe più veloce in natura: riesce a raggiungere i 130 km/h e raggiunge i 100km/h in meno di 3 secondi, più o meno come una macchina da corsa.
Ocelot
©Josh More
Facente parte della sottofamiglia dei felini l’ocelot è anche conosciuto come gattopardo americano. E’ diffuso in tutto il sud America fino al Messico.
E’ molto simile a un grosso gatto domestico ma il mantello ricorda quello del leopardo nebuloso.
Il peso si aggira attorno ai 15kg per lo più di massa muscolare che lo rendono un ottimo arrampicatore.
Servalo
©Marie Hale
Facente parte della sottofamiglia dei felini il servalo è anche conosciuto come gattopardo africano. Come l’ocelot è di medie dimensioni e presenta molti punti in comune col gatto domestico. E’ diffuso in Africa centrale e meridionale. Vive prevalentemente nella savana cacciando piccole prede. E’ un buon nuotatore e arrampicatore sebbene lo faccia raramente.
Il suo peso varia dai 10 ai 20kg . Il manto presenta macchie su fondo chiaro.
L’incrocio tra questo felide e il gatto domestico ha dato origine alla razza felina denominata “Savannah”.
Puma
©Leni Murphy
Facente parte della sottofamiglia dei felini è largamente diffuso in tutto il continente americano. E’ il più grande della sottofamiglia dei felini e strettamente imparentato col ghepardo americano ormai estinto.
Il suo peso varia dai 60 ai 90 kg ed esteticamente assomiglia a una piccola leonessa dal manto grigiastro. Può raggiungere notevoli velocità che lo rendono secondo solo al ghepardo. Raramente staziona sugli alberi data la mancanza di vere e proprie minacce per questa specie, escludendo l’uomo.
Giaguaro
©Dagget2
Facente parte della sottofamiglia dei panterini il giaguaro è il più grande felide del continente americano. E’ diffuso in america meridionale.
Sebbene visivamente simile al leopardo, il giaguaro è molto più grande e presenta alcune differenze: il leopardo è un animale snello mentre il giaguaro è molto più massiccio. Inoltre la sua coda è molto più corta in proporzione al corpo. Anche il mantello presenta differenze: le macchie sono molto più aperte quasi a disegnare una rosa nera sul fondo giallastro.
Il suo peso raggiunge facilmente i 100kg rendendolo secondo solo a tigre e leone.
Leopardo nebuloso
©Charles Barilleaux
Facente parte della sottofamiglia dei panterini il leopardo nebuloso è un animale un po’ controverso. Diffuso in Asia meridionale è il più piccolo della sua sottofamiglia e, sebbene il nome confonda, non è imparentato col leopardo.
Il mantello presenta ampie macchie su fondo chiaro. La coda e i denti sono sovradimensionati rispetto al suo peso che varia dai 20 ai 40kg. E’ un grande arrampicatore ed uno dei pochi della sua famiglia che riesce a scendere gli alberi a testa in giù.
Tigre
Facente parte della sottofamiglia dei panterini è uno dei più grandi carnivori al mondo. Diffusa in Asia, presenta un manto striato su fondo chiaro che varia a seconda della sottospecie.
La tigre è l’unico felide che raggiunge le dimensione dei vecchi felidi estinti. Il suo peso può arrivare fino ai 300kg il che la rendono un predatore forte ma allo stesso tempo agile: nonostante il peso è un abile arrampicatore.
Leone
Facente parte della sottofamiglia dei panterini il leone è il felide selvatico più famoso. Diffuso soprattutto in Africa, ne esistono però alcuni esemplari anche in Asia. E’ il più grande predatore d’Africa e, nella sua famiglia, secondo solo alla tigre.
Presenta un mantello omogeneo e nel maschio è ben visibile la famosa criniera. Raggiunge un peso compreso tra i 200 e i 250 kg. Sebbene non capiti spesso sono in grado di arrampicarsi.
La loro attività preferita rimane comunque il dormire: si calcola che in media un leone dorma 20 ore al giorno attivandosi solo nelle ore più fresche della giornata.
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