Chiunque si sia mai imbarcato nell’impresa di fotografare il gatto di casa (o peggio, un gatto incontrato per strada) sa che questa non è una cosa per tutti. La scena è più o meno sempre così: vedi un gatto in posa, fermo immobile; la luce è perfetta; lo sfondo è adeguato; prendi il cellulare o, addirittura, la macchina fotografica; sei pronto a scattare e ti sistemi meglio; nel momento in cui premi il pulsante il gatto si muove.
Oltre a condividere la nostra esperienza abbiamo chiesto a due fotografe specializzate in questo campo di darci consigli a prova di gatti!
Fotografare il gatto a casa
Il modo migliore di fare pratica è provare a fotografare in un posto che conosciamo molto bene. Ci siamo rivolti a Giulia Russo, in arte Giui: lei ama definirsi aedo contemporaneo, perchè racconta storie con la sua macchina fotografica. Nei suoi corsi di fotografia base consiglia sempre di sperimentare con il proprio gatto, poichè fotografare il gatto può essere alquanto complesso.
Un consiglio per fotografare un gatto che stia fermo?
Passiamo agli scatti ambientati: sono bellissime quelle foto di gatti natalizi o pasquali. Il tuo consiglio per delle foto che non stressino nè umani nè gatti?
Fotografare il gatto fuori casa
Abbiamo alzato ulteriormente l’asticella della difficoltà e questa volta ci siamo rivolti a Marianna Zampieri, Catographer (o gattografa):si dedica esclusivamente alle foto di gatti ed è piuttosto nota per il suo lavoro documentario dei gatti di Venezia, nel progetto Cats in Venice.
Un consiglio per avvicinarsi ad un gatto in strada da fotografare?
Fotografare gatti non è affatto facile, essendo animali molto imprevedibili: posso quindi solo provare a dare delle linee guida basandomi sulla mia personale esperienza. Bisogna distinguere il tipo di gatto che si vuol andare a fotografare. Quando ho iniziato con la Cat-photography, mi sono dedicata subito a gatti incontrati per caso durante passeggiate nei colli vicini a casa e l’unica soluzione possibile era munirmi di un bel teleobiettivo (70-300 mm), per mantenere la giusta distanza. Ciascun gatto ha un limite di sopportazione della vicinanza di un estraneo che è soggettivo e che non va assolutamente superato, per non rischiare di vedere sfumata l’occasione di uno scatto ben riuscito.
Nel dedicarmi poi al progetto Cats in Venice e quindi a gatti che passeggiano liberi tra le calli di Venezia, la tipologia di gatto con cui sono venuta a contatto era ed è completamente diversa: sono gatti abituati ad interagire con le persone o comunque a stare in ambienti affollati, che permettono quindi un maggior avvicinamento e sono perciò passata a una mirrorless con un semplice 16-50 mm.
A seconda di che tipologia di fotografie vogliamo realizzare, è importante avere l’attrezzatura adeguata, un po’ di buon senso nel capire fino a dove possiamo spingerci, ma soprattutto tanta, tantissima pazienza, intesa sia come capacità di saper attendere il momento giusto sia come attitudine ad accettare che un gatto non farà mai o quasi quello che ci aspettiamo -o che speriamo- che faccia in quel determinato momento. E, infine, fondamentale, un po’ di conoscenza e molto rispetto per un animale che resta ancora avvolto dal mistero e da un fascino veramente irresistibile.
Come “mettere in posa” un gatto che è in uno spazio aperto?
Questa domanda mi ha fatto veramente sorridere appena l’ho letta! L’idea di mettere un gatto in posa resta per me un grandissimo mistero! Solitamente non parto mai con l’idea di una composizione fotografica studiata, perché molto spesso la mia idea verrà disattesa. Piuttosto mi trovo spesso a dover tirar fuori il meglio da ciò che mi viene concesso, spesso in frazioni di secondo.
Gli unici trucchi cui a volte faccio ricorso per attirare l’attenzione del soggetto sono oggetti rumorosi, quali collane con sonaglio o anelli in metallo. A volte invece, se il gatto è disponibile o propenso, raccolgo un oggetto da terra, come un rametto o una foglia, per poter giocare insieme, ottenendo spesso pose ed espressioni veramente divertenti.
Il nostro consiglio puccioso
Durante gli anni abbiamo provato a fotografare il gatto di casa (anzi i gatti di casa) in vari modi. Quello più efficace è quando dormono! Il consiglio serio invece che possiamo darvi è di utilizzare un gioco che contenga valeriana (catnip): ha un effetto davvero ipnotico per loro e sicuramente diventano più inclini a spostarsi nella direzione desiderata.
Ti piacciono i gatti e cerchi ispirazioni per le tue foto? Guarda qui!
Andrius Burba e le sue foto di gatti dal basso