Una casa minimal e bianca (anche) per gatti

Una casa minimal e bianca, dai mobili semplici e dalle pareti candide, in pieno stile Japandi. Siamo a Tokyo e il progetto è una ristrutturazione di un vecchio palazzo, su due piani, realizzato da Seiji Iwama Architects. Una casa minimal e bianca (anche) per gatti

Casa minimal e bianca per umani

La vecchia struttura è stata del tutto ribaltata e rinnovata, in modo da creare spazi molto ampi, luminosi e permeabili tra loro, aggiungendo anche una doppia altezza interna tra i due piani. La zona giorno è stata spostata proprio al secondo piano, in modo da essere più illuminata. Questo espediente è stato studiato a causa della grande densità urbana che si trova nelle città giapponesi. Una casa minimal e bianca (anche) per gatti

Per questo motivo anche gli interni sono così candidi, in modo da assorbire completamente la luce dall’esterno e rifletterla, creando un’atmosfera quasi sognante. Le luci integrate a soffitto contribuiscono ad illuminare in maniera naturale. Una casa minimal e bianca (anche) per gatti

Casa minimal e bianca per gatti

Gli spazi per i gatti sono stati realizzati in ogni spazio, integrati all’architettura e ai materiali, per mantenere il mood di casa minimal e bianca. Se per gli spazi “umani” sono stati scelti legno, resina, idropittura e metallo, per i gatti si trovano alcuni pilastri metallici rivestiti di corda e mensole in legno dipinte di bianco come le pareti. Una casa minimal e bianca (anche) per gatti

Le mensole installate come una scala sono importanti per permettere ai gatti di esplorare in altezza il territorio e inoltre consentono di aumentare lo spazio per loro e ridurre eventuali competizioni tra “fratelli e sorelle”.