Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

Il barboncino è uno dei cani più famosi e allo stesso tempo meno conosciuti che ci siano. Prima di tutto, partendo dal nome corretto: si chiama Barbone, non barboncino in realtà. Del barbone ci sono 4 tipologie, che però sembrano circa un centinaio. Questo perchè è un cane che a seconda della toelettatura cambia completamente aspetto. Se poi aggiungiamo che anche le colorazioni sono tantissime, la cosa non aiuta.

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©ajburcar

Storia

Il barboncino è un cane dalle origini piuttosto antiche (discende dal Barbet, cane francese), che ha goduto grande fama nei salotti rinascimentali ed illuministi, per poi diventare un cane da caccia, da circo e da combattimento nel 1800 e 1900. Il suo aspetto lo distingue da tutti gli altri cani e per questo ci sono tantissimi quadri antichi in cui è chiaramente riconoscibile: lo standard di questa razza si è mantenuto praticamente immutato nei secoli, grazie alla sua grande diffusione. Ad oggi è inserito nell’elenco dell’ENCI come cane da compagnia, appartenente al gruppo 9.

Aspetto

Lo standard ci dice che il barboncino è un: “Cane di medie proporzioni, col caratteristico pelo crespo, riccio o cordato. L’aspetto è di un animale intelligente, costantemente attento, attivo, armoniosamente costruito e che dà l’impressione d’eleganza e fierezza.”

Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

©jambox998

Pelo e toelettatura

Il pelo del Barbone è molto particolare: prima di tutto perchè non ha il sottopelo e in secondo luogo per la perdita stagionale, che non avviene. Avete letto bene, il barbone non perde il pelo, se non fisiologicamente come noi umani. Questo lo rende una razza adatta a chi soffre di allergia e a chi non ama l’idea di pulire troppo la casa.

Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

©Living in Monrovia | Marcia O’Connor | Due esempi di toelettatura diversa.

Il pelo può essere tosato in vari modi: spazzolato lungo, cotonato, lisciato. Insomma, lo si può davvero acconciare in tantissimi effetti diversi, tanto che spesso il risultato finale è che i cani sembrano di due razze diverse. Non toelettato è tendenzialmente riccio e soffice, mentre i cani da expo vengono addirittura pettinati con phon, spazzola rotonda e lacca! (e no, non gli fa male).

Colori

I colori ammessi sono nero, grigio, bianco, marrone e fulvo (precedentemente il fulvo era diviso in “albicocca” e “rosso fulvo”, poi accorpato). Il colore deve essere sempre uniforme e non è tollerato dallo standard ufficiale il barboncino bicolore o “Phanton”, che però trova ampia diffusione in gruppi di appassionati.

Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

©Liz

Taglie

Come dicevamo sopra, il barbone si suddivide in quattro taglie ed è l’unica razza che prevede la definizione ufficiale di “Toy”, per tutti gli altri cani cosiddetti “da borsetta” ne abbiamo diffusamente già parlato in questo articolo.

Barbone Toy

La razza di più recente inserimento, poichè inizialmente era considerata troppo piccola e troppo tendente al nanismo patologico. Una nota importante da tenere in considerazione: un cane, per quanto piccolo, è pur sempre un cane. Se cercate un cane che stia in una mano forse è meglio sceglierne uno di peluche. Soprattutto perchè l’altezza del Barbone Toy va dai 24 ai 28 cm, con peso inferiore ai 4 Kg.

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©Oh!akira

Barbone Nano

Il Barbone nano è anche lui molto piccolo. L’altezza del Barbone nano va dai 28 ai 35 cm al garrese, con un peso intorno ai 7 kg. L’aspetto deve essere quello di un Barbone taglia grande ma in misura ridotta, senza distorsioni fisiche.

Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

©maguialm

Barbone Media Mole

Il Barbone media mole è forse il più comune tra le varie taglie: l’altezza del Barbone media mole va dai 35 cm ai 45 cm al garrese, con un peso media di circa 12 kg.

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Barbone Grande Mole

Questa taglia pare sia quella più antica, da cui poi sono state selezionate le successive. L’altezza del Barbone grande mole va dai 45 ai 58 cm, con un peso intorno ai 22 kg. Non è molto diffuso in Italia, mentre lo è molto di più in Francia.

Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

©Vladimir

Carattere

Il carattere, oltre a variare individualmente, varia moltissimo anche a seconda della taglia. Genericamente si può dire che il barboncino è un cane molto intelligente (tra le razze più intelligenti al mondo) e affettuoso ed è molto adatto ai bambini. Ama molto giocare e muoversi: come si evince dalla sua Storia come cane da lavoro è un animale che si realizza nel lavoro di squadra e nello sport. Questa sua tendenza al lavoro lo rende anche un cane docile e facile all’addestramento. Adora la caccia e il nuoto.

Barboncino: dal toy al grande le varietà a confronto

©Vladimir

Vuoi saperne di più sul barboncino?

Per informarti su dove acquistarlo, come spesso ripetiamo, è meglio rivolgersi ad allevamenti sicuri. L’ENCI fornisce un elenco di allevatori, dove puoi trovare il più adatto. Ti consigliamo anche il libroBarbonedi Lorena Merati, dove puoi scoprire tutti i dettagli su questa splendida razza.

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