Quanti di noi si sono innamorati del colorato mondo della barriera corallina australiana in Alla ricerca di Nemo? Anni dopo ecco il film sequel della Pixar, con protagonista la smemorata Dory. Chi ama il mare, le immersioni e i pesci non può non chiedersi quali sono i pesci di Alla ricerca di Dory. Quindi abbiamo fatto un po’ di ricerche per voi! E sì, non sono solo pesci in senso stretto, ma tanti e svariati abitanti del mare.
Dory: Pesce chirurgo blu
L’indiscussa protagonista di questo film. Si tratta di un pesce chirurgo blu, anche conosciuto come Paracanthurus. Si trova perlopiù nell’Oceano Pacifico Orientale ed è un pesce di barriera.
A differenza di altri tipi di pesce chirurgo è pacifico, ma non ama condividere i suoi spazi con pesci chirurgo simili e attacca spesso briga con i compagni di acquario o con il vetro. Sono pesci in realtà piuttosto delicati e sensibili: è un pesce difficile da tenere in cattività, consigliato solo agli acquariofili più esperti, in grado di soddisfare le sue esigenze specifiche.
Al momento in commercio vi sono solo pesci pescati dall’oceano e, purtroppo, spesso con metodi illegali come la pesca al cianuro, un composto di cianuro di sodio che distrugge la barriera corallina e stordisce i pesci per un tempo sufficiente alla loro cattura. Tuttavia i ricercatori del laboratorio di acquicoltura tropicale dell’Università della Florida e del Rising Tide Conservation, questo Luglio, hanno rivelato di essere i primi al mondo ad aver fatto nascere ben 27 pesci chirurgo blu in cattività! Questa meravigliosa ricerca potrebbe salvare dalla pesca sconsiderata gli amici di Dory.
Nemo e Marlin: pesce pagliaccio
Nemo e Marlin sono i pesci di Alla ricerca di Dory che non hanno bisogno di troppe presentazioni. Protagonista del blockbuster precedente Nemo è un piccolo pesce pagliaccio con una pinna atrofica e Marlin è il suo premuroso padre: sono pesciolini dalla livrea molto colorata rosso aranciata, con striature bianche e/o nere. Vivono perlopiù nell’oceano Pacifico ed hanno un rapporto simbiotico con alcuni anemoni di mare.
Gli anemoni o anche le attinie (simili all’anemone in aspetto) sviluppano un rapporto mutualistico con i pesci pagliaccio, ossia entrambi vivono grazie alla presenza dell’altro. Per i pesci gli anemoni sono una casa che li ripara da qualsiasi pericolo marino: le punte degli anemoni sono urticanti per chiunque, tranne che per questi colorati pesciolini. L’anemone invece si tiene pulito grazie al lavoro dei suoi abitanti.
Acquistare un pesce pagliaccio privo del suo anemone è un atto umano piuttosto crudele, così come sostituire l’anemone con un dispositivo in silicone dalla stessa forma. L’anemone è un animale invertebrato, non una pianta ed è carnivoro. Informatevi presso venditori veramente competenti prima di acquistarne uno e prendetevi cura del vostro anemone così come degli altri pesci.
Hank: polpo
Hank è un octopus, anzi un sectopus! Il polpo, chiamato volgarmente polipo, è un mollusco evoluto (celafopode) dotato di otto tentacoli. Una piccola curiosità: a causa della complessità del disegno e dei suoi movimenti Hank ha solo sette tentacoli, che sono stati giustificati con una tragica infanzia.
Il polpo è un animale dotato di 3 cuori: due servono per pompare sangue nelle branchie e l’altro per il resto degli organi. Come si evince da questo sistema di organi, il polpo è un animale molto primitivo, la cui evoluzione nei millenni è stata scarsa.
Un’altra caratteristica tipica del polpo (e di Hank!) è la straordinaria capacità di mimesi, a livelli di dettaglio veramente sorprendenti!
Destiny: squalo balena
Se qualcuno si è mai chiesto come facesse Dory a sapere il balenese, forse in questo film avremo la risposta. Pare infatti che la nostra pesciolina blu incontri la sua amica d’infanzia, Destiny una squalo balena.
Si tratta del più grande tipo di squalo al mondo. E’ lungo circa 12-14 metri, ma può arrivare fino ai 20 metri. La pelle ha piccole sporgenze, che sono evidenziate dai punti bianchi su fondo blu della sua livrea. E’ uno squalo totalmente inoffensivo per l’uomo e si nutre di plancton, piccoli pesci e crostacei.
Tuttavia è ampiamente cacciato per la sua carne ed è classificato come specie “in pericolo”, ossia il secondo stadio di minaccia verso l’estinzione.
Scorza: tartaruga marina
Chiaramente non è un pesce! Scorza e la sua banda di cuccioli sono tra i nostri preferiti del film e non potevamo non inserirli. Si tratta di una tartaruga Caretta caretta, una specie classificata come “vulnerabile”, ossia il primo stadio di minaccia verso l’estinzione, mentre in Italia e nel mediterraneo è già quasi scomparsa.
Sono animali antichissimi, che si sono adattati a vivere in acqua. Sono rettili e hanno sangue freddo e per questo prediligono acque dalle temperature calde. Non essendo pesci respirano con i polmoni e hanno bisogno di tornare ogni tanto in superficie per respirare. La loro nascita è un processo lento, che avviene sulle spiaggie, ed è controllato in moltissime zone da associazioni per la salvaguardia di questa specie, come il WWF: consigliamo a tutti di informarsi per assistere ad una schiusa di uova, un’esperienza unica nella vita.