In una casa di Brooklyn, un vero e proprio loft newyorkese, lo studio di interior design BFDO Architects ha progettato gli spazi includendo anche passaggi e percorsi per i gatti di casa. Il progetto si dipana tra mobili vintage, palette di colori pastello e doppia funzione per alcuni arredi sia per umani che per gatti.
La casa è stata soprannominata la “Casa dei gatti e degli amanti dei libri”, perchè i due proprietari sono entrambi appassionati di arte e poesia. E, naturalmente, hanno due gatti! Il progetto è quindi partito da queste due esigenze fondamentali: trovare spazio per i libri e i testi di poesia e realizzare uno spazio-rifugio per i due timidi gatti. Il tutto mantenendo luminosità e colore, come da richiesta.
I gatti in questione (come molti gatti) sono molto timidi, ma curiosi. Questo ha portato alla realizzazione di uno spazio sopraelevato da dove possono osservare indisturbati, da cui possono anche scappare ai piani superiori in caso arrivino estranei. Lo spazio principale è partito dal salotto, al piano terra.
La protagonista principale del salotto è una libreria su misura che occupa un’intera parete. E’ formata da una serie di cubi cavi, in cui vengono inseriti i libri, che diventano una pratica scaletta per i gatti. Alla fine la scaletta si apre in un piccolo cunicolo scavato nel solaio e approda al piano superiore, in camera da letto.
I punti forti dell’arredo sono la grande luminosità degli ambienti, tipici dei loft newyorkesi, e le finiture chiare che contrastano con gli arredi color pastello. Per far passare meglio la luce parte del soffitto ha dei lucernari e doppie altezze ed è inoltre dotato di controsoffitto con faretti LED, per mantenere un’aura luminosa anche la sera.
Il parquet in legno di pino, le maniglie e la ringhiera della scala sono state restaurate e mantenute originali, facendole risaltare con i muri perfettamente candidi e qualche elemento di passaggio dai toni più forti, a riprendere la palette di colori scelta per gli arredi mobili.
Sempre al piano terra troviamo lo spazio cucina, con isola, identificato grazie al cambio di pavimentazione: in questo infatti l’area dove si cucina è piastrellata con cementine vintage.
L’ultimo piano è caratterizzato da un bagno e una camera da letto, alla quale possono accedere anche i gatti… Grazie ad una gattaiola al termine della scaletta in salotto! Il piano interrato invece è esente dai gatti ed è il piano dedicato agli ospiti e alla palestra casalinga.
Ma vedete la testolina sbucare dal pavimento?
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Credit photo Francis Dzikowski.
