Il parco nazionale dello Stelvio è uno dei parchi più antichi d’Italia. Istituito nel 1935 in pieno regime fascista, ha lo scopo di proteggere la flora e la fauna a cavallo di Trentino-Alto Adige, Lombardia e Svizzera. E’ stato esteso nel 1977 arrivando a coprire ben 130mila ettari. Assieme ai parchi naturali adiacenti, costituisce ben 400mila ettari di zona protetta sulle Alpi.
Una delle splendide valli del parco ©John Mason
All’interno del Parco Nazionale dello Stelvio sono presenti tantissimi dislivelli. Questi lo portano a coprire altezze dai 500 metri, fino a ghiacciai a 4000 metri d’altitudine.
Se si è esperti in escursioni d’alta montagna il parco nazionale dello Stelvio è un must | ©Daniele Faieta
La flora del parco è molto varia, ma si concentra principalmente su piante aghifoglie ed in altitudine su arbusti nani. Molto particolari alcune zone dove son presenti torbiere. All’interno di queste si sono sviluppate diverse specie di piante carnivore.
Vediamo però ora le specie animali più interessanti presenti nel parco nazionale dello Stelvio:
-Camoscio
Il camoscio è largamente diffuso nel parco | ©Fabio Bretto
Il camoscio appartiene alla famiglia dei caprini ed è diffuso solamente in Europa. E’ largamente presente sull’arco alpino. Esteticamente è molto simile a una capra ma per agilità e corporatura si avvicina molto alle antilopi. Molto particolare i suo cambio di colorazione dall’inverno (marrone scuro) all’estate (giallastro).
-Marmotta
Uno splendido esemplare di marmotta | ©Andrea Graziadio
Le marmotte sono largamente diffuse all’interno del parco naturale. Esse sono dei roditori fortemente imparentate con gli scoiattoli. Sono animali sociali che vivono in colonie e con grande predisposizione all’arrampicarsi. Riescono a vivere in condizioni climatiche estreme permettendo di popolare anche zone superiori ai 3000 metri. Durante l’inverno vanno in letargo per poi risvegliarsi quando le temperature aumentano.
-Ermellino
Un bellissimo ermellino spunta da una roccia | ©Mattia R
L’ermellino è un piccolo mammifero della famiglia dei mustelidi. E’ un animale tipico dei climi freddi e in Italia diffuso solo sull’arco alpino. Il suo habitat naturale è il bosco ma non è raro vederlo anche negli alti prati erbosi. E’ carnivoro e si nutre soprattutto delle uova di molti uccelli.
-Lince
La lince in tutta la sua maestosità | ©Magnus Johansson
Anche se avvistata raramente la lince è presente all’interno del parco. E’ un felino di medie dimensioni e uno dei principali predatori dell’arco alpino. La colorazione del suo mantello è molto variabile. La sua caratteristica principale sono i ciuffi di pelo sopra le orecchie. E’ un animale solitario e molto diffidente verso gli umani. Le possibilità che si faccia vedere sono molto rare. Più probabile trovare invece le sue orme.
-Gipeto
Sebbene fosse scomparso dalle Alpi il Gipeto è stato reintrodotto con successo | ©Richard Bartz
Il Gipeto è un rapace stanziale della famiglia delle Accipitridae. Era completamente scomparso dalle alpi ma ora sono presenti diverse specie, grazie a un programma di reintroduzione. Si nutre principalmente di ossa di animali. Affascinante un suo comportamento: lascia cadere le ossa più grandi da grandi altezze, in modo che si frantumino per poi mangiarne il midollo interno.
Il piumaggio è misto nero/bianco mentre la testa che è bianca. Molto particolare il contorno occhi che è rosso mentre l’iride è binco/gialla.
Oltre a questi nel Parco Nazionale dello Stelvio sono presenti tantissime altre specie di animali tra cui: cervi, caprioli, orsi, volpi, lepri, scoiattoli, lupi e numerose specie di uccelli tra cui molti rapaci come l’aquila reale e il gufo.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale del parco.
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